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Peperoncino:errori da evitare

sanremo-piccante

Che il peperoncino in tutte le sue varietà  dia  un gusto in più ai piatti siamo tutti d’accordo, soprattutto i maschietti!

Secondo uno studio condotto recentemente, le donne percepiscono maggiormente la sensazione di calore, quindi preferiscono varietà con un grado di piccantezza più leggero rispetto agli uomini.

Che sia fresco, secco, in crema, il peperoncino risulta essere l’ingrediente segreto di numerose ricette non solo della tradizione gastronomica calabrese ma anche italiana.

Nel momento in cui lo si utilizza in cucina bisogna fare attenzione ed evitare di commettere alcuni errori, vediamo insieme quelli più comuni.

Non lasciatevi ingannare dal colore!

habanero

Quando si decide di utilizzare il peperoncino come ingrediente magico in cucina, è fondamentale conoscere le caratteristiche della diverse varietà esistenti.

Avete esagerato nell’aggiungere sulla vostra pasta un habanero  giallo lasciandovi ingannare dal suo colore tenue, per poi rischiare di  andare a fuoco?

Se fino ad oggi eravate convinti di poter classificare la piccantezza di un peperoncino in base all’intensità del colore sbagliavate di grosso!

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Il colore altro non è che un elemento identificativo delle diverse specie, non deve essere assolutamente considerato come metro di misura della piccantezza in quanto non ha nulla a che fare con la quantità di capsaicina presente nel frutto.

Credere che solo i semi del peperoncino siano piccanti

Jalapenos

Quante volte vi è capitato di eliminare i semi convinti del fatto che così facendo avreste diminuito il grado di piccantezza?

Mossa sbagliata, perchè la capsaicina non è contenuta all’interno dei semi, ma nella sostanza che li avvolge e che ne protegge la fertilità, chiamata “placenta”.

Risulta ovvio che  le parti dei semi più a contatto con la placenta, così come i filamenti e la polpa di contorno,  assorbiranno la capsaicina, risultando piccanti.

Questo è il motivo principale per cui la punta del peperoncino sembrerebbe essere meno piccante.

Servirlo in tavola senza averlo assaggiato

Se sono spuntanti i primi frutti dalla vostra nuova piantina o avete acquistato dei peperoncini mai visti e provati prima, la regola numero uno è assaggiarli per verificarne il gusto e il grado di piccantezza.

Si sa che il troppo storpia! Non vorrete di certo dare fuoco al palato dei vostri commensali? 😉

Se utilizzate in una vostra creazione culinaria il piccante che sia esso fresco, in polvere o in crema, conviene sempre testarne il sapore,  per evitare di coprire con il piccante il gusto dell’intero piatto, o rischiare di rendere la portata immangiabile.

E voi quali altri errori commettete?

Si accettano suggerimenti! 🙂

 

 

 

 

 

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