Siete certi di sapere come usare il peperoncino in cucina?
Vi sveliamo qualche piccolo trucco per scegliere la varietà più adatta ai vostri piatti.
Il mondo del peperocino
Quando si legge una ricetta di cucina, dalle ricette più ricercate degli chef stellati alle ricette più casalinghe tramandate dalle nonne alle nipoti, su tipici quaderni che segnano il tempo che passa, vi sono alcuni ingredienti che vengono citati esclusivamente con nomi “generici” al dispetto di altri che invece hanno acquisito nel tempo una fama tale da essere riconosciuti e chiamati con i nomi propri della varietà a cui appartengono.
Quando si parla dei pesci, si parla di specie non di pesci generici, cosi come la carne si è soliti classificarla in base al taglio.
Quando ad essere protagonista del discorso è il peperoncino, spesso si commette la leggerezza di non chiamarlo con il nome della specie, ma di racchiudere sotto il nome di peperoncino qualsiasi varietà esistente.
Il termine peperoncino, nella cultura popolare, viene tradotto visivamente in un cornetto rosso vivace, se si vuole esagerare, in alcune regioni , vi sono specie più diffuse a cui sono stati dati nomi locali come il Lazzaretto abruzzese o il Cornetto calabrese.
Tutti gli appassionati e gli esperti del piccante sanno bene però che il frutto piccante viene coltivato in tutto il mondo, motivo per cui diverse e numerose sono le varietà esistenti.
C’è peperoncino e peperoncino!
Il mondo del peperoncino è variegato e colorato e nasconde molte sorprese, vi sono frutti di colori differenti…rossi, marroni, bianchi, verdi, viola, gialli, arancio e molte sfumature intermedie.
Anche le forme sono numerose: a corno, a pera, a goccia, a campana, lisci, rugosi e tutte caratterizzate da diverse sfumature intermedie.
Anche il grado di piccantezza cambia da varietà a varietà, esistono specie leggermente piccanti, altre invece estremamente piccanti. Si può passare dal mangiabile all’infernale a propria scelta!
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Stesso discorso vale per sapori e profumi tutti differenti….in base ai gusti si può spaziare dal sapor di peperone, al pomodoro, al sentore di albicocca, al sentore di limone, all’erbaceo, al “saponoso” e tanti altri ancora.
Tutte queste peculiarità mi hanno spinto a ritenere che anche nell’utilizzo in cucina il termine generico peperoncino non è più adeguato.
Quando si decide di utilizzare il peperoncino in cucina, bisogna individuare il peperoncino più indicato, ovvero trovare il frutto le cui caratteristiche più si adattano alla preparazione o più si abbinano agli altri ingredienti.
Come usare il peperoncino in cucina: Esempi di abbinamenti
Ed ora scopriamo quali sono le sorprese che il mondo del peperoncino ci nasconde.
Non tutti sanno che alcuni frutti piccanti possono dare il loro meglio in determinate condizioni.
Alcuni sono più buoni da crudi, mangiati semplicemente ad insalata, o aggiunti a crudo nei piatti di pasta, come i Chupetinho, i Fatalii o gli Aji Ethiopian Fire.
Vi sono peperoncini che danno il loro meglio da cotti come i Rocoto.
Volete invece creare una polvere di peperoncino unica in colore, profumo e sapore ? La risposta è Pimenta Da Neyde…pianta e peperoncini di sicuro effetto.
E se invece volessi creare o rendere marmellate piccanti ? Jamy….un nome una garanzia.
Gli Habanero Chocolate sono adatti alla carne alla griglia o agli hamburger di manzo.
I Lemon Drop sono invece da preferirsi come abbinamento al pesce specialmente quello cotto senza troppe spezie.
Se invece cercate qualche preparazione da fare al forno provate Jalapeno, scamorza e pancetta.
Peperoncini per dolci ? Rocopica o Fatalii, quest’ultimo un vero must tra gli appassionati.