
Cuddrurieddri, cullurielli, grispelle, ciambelle natalizie diversi i nomi per un gusto unico e inconfondibile tipico della tradizione culinaria calabrese.
Parliamo delle soffici ciambelle fritte che come tradizione vuole arrivano sulla tavola calabrese il 7 Dicembre e ci accompagnano per tutto il resto delle festività natalizie.
I Cuddrurieddri, il cui nome deriva dalla parola greca Kollura che significa corona e ne indicava la forma, hanno origini molto antiche, sono una tipica ricetta cosentina, ma negli anni con delle modifiche e varianti questa specialità si è diffusa anche nelle altre provincie e nelle altre regioni.
La ricetta tradizionale prevede un impasto semplice fatto di lievito e farina ma noi oggi ve ne proponiamo una versione piccante con la buonissima ‘nduja.
Lista della spesa
Per preparare i Cuddrurieddru avrete bisogno di 1 Kg di farina, 4 patate, 1 lievito di birra, olio, sale e ‘nduja.
Procedimento per la preparazione dei Cuddrurieddri
Come prima cosa pelate 4 patate e lasciatele bollire, una volta cotte schiacciatele con un qualsiasi schiacciapatate. Successivamente fate sciogliere 1 lievito con dell’acqua tiepida.
Versate in una ciotola la farina, aggiungete le patate schiacciate, il lievito di birra liquido, un pizzico di sale e impastate fino a quando non otterrete un impasto omogeneo. Dividete la pasta creando dei piccoli panetti, inserite in ogni singolo pezzo un cucchiaino di ‘nduja.
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Potrete decidere di dargli la forma di una piccola palla o delle ciambelle.
Lasciate lievitare per circa un ora, un ora e mezza, regolatevi in base alle dimensioni devono risultare gonfi.
Fate scaldare l’olio in una padella capiente, quando è bollente iniziate con la frittura, fateli cuocere fino a quando non otterrete la giusta doratura.
Detto Fatto non vi resta che gustare questa prelibatezza piccante e leccarvi i baffi!
Buon Appetito e buona festa dell’Immacolata!