
L’amaro alle erbe di Calabria è un liquore prodotto con erbe provenienti dal Monte Poro e Capo Vaticano.
Le erbe utilizzate per la produzione dell’amaro sono una trentina circa tra cui la liquirizia, la menta, la camomilla, l’arancio amaro e l’anice.
Negli anni ’70 questo amaro era diffuso solo in Calabria ed è stato il primo amaro ad essere servito ghiacciato. Oggi l’amaro alle erbe di Calabria viene distribuito in tutta Italia e rappresenta uno degli amari più diffusi della Penisola.
Nel 2010 riceve la medaglia d’oro al concorso mondiale di Bruxel.
Amaro alle erbe: produzione e caratteristiche
Sul Monte Poro e nel territorio di Limbadi in provincia di Vibo Valentia crescono le erbe con cui viene realizzato il liquore, erbe officinali con tantissime proprietà che fanno dell’amaro un prodotto unico.
L’amaro alle erbe di Calabria si presenta con un colore scuro, un gusto dolce e un retrogusto aromatico dovuto alle erbe che lo compongono.
Per preparare l’amaro si lasciano macerare le erbe insieme all’alcool puro, si fa sciogliere lo zucchero nell’acqua calda, si filtrano le erbe e si aggiungono al composto ormai freddo.
Si lascia riposare il tutto per qualche giorno e solo dopo si imbottiglia chiudendo ermeticamente.
Dopo quattro mesi circa l’amaro è pronto per essere consumato ghiacciato in modo da esaltare il gusto e gli aromi delle erbe che lo caratterizzano, proprio come la tradizione Calabrese vuole.