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Storia del peperoncino: la “breve” strada dall’aji sudamericano al…..peperoncino di Calabria!

storia-del-peperoncino

 

 

La storia del peperoncino pare abbia origini antichissime. Il peperoncino è uno dei prodotti tipici più rappresentativi della Calabria. Nella Regione infatti non solo viene ampiamente coltivato, ma viene utilizzato come alimento caratterizzante innumerevoli piatti tradizionali. Questo frutto è riuscito negli anni a diventare un prodotto simbolo della Calabria e ad essere apprezzato sia in Italia che all’estero.
Ma dove nasce il peperoncino? Ecco a voi la sua storia!

storia-del-peperoncino le origini

 

Il peperoncino ha origini più antiche di quanto si pensi: le forme coltivate dalle popolazioni autoctone prima della scoperta dell’America sono attestate tra il 5.200 e il 3.400 a.
Nonostante il frutto sia originario dell’America Latina il suo antenato apparve in Bolivia, un tempo nota come “l’Alto Perù” con le prime piante selvatiche risalenti al 7000 a.C. C. Diffusosi per tutto il bacino del Rio delle Amazzoni, quindi nell’Orinoco e Messico fu coltivato da Toltechi, e Aztechi per poi giungere fino alle isole dei Caraibi dove fu scoperto da Cristoforo Colombo che lo portò dalle Americhe col suo secondo viaggio, nel 1493.
Egli stesso descrivendo l’isola di Hispanola, l’attuale Haiti, fu il primo a parlarne nel suo diario di bordo, seguito da Bartolomeo de Las Casas che scriveva: “…la spezia che essi mangiano è abbondante e più importante del pepe nero …”. Anche Chanca di Siviglia, medico di bordo della flotta, notò con meraviglia che gli indigeni si cibavano di una spezia piccantissima che chiamavano
Era peperoncino!
Sono stati molti i nomi con cui il peperoncino veniva chiamato: “aji”, “Piper” “pepe delle indie”.
Fu proprio da lì che il “pepe delle Indie” approdò nel vecchio mondo, diffondendosi rapidamente tra i popoli africani, arabi e asiatici che lo accolsero come una vera e propria rivelazione al contrario degli europei.. il cui palato sensibile era poco abituato ad una spezia che “incendiava il palato”!
Appare evidente come tutti i primi riferimenti storici al peperoncino siano legati al concetto di “spezia”, ma la storia di questo piccolo frutto ebbe inaspettatamente un destino diverso dalle spezie raffinate e costose. Il peperoncino, facilmente coltivabile dappertutto, si acclimatò benissimo nel vecchio continente diventando quasi subito la spezia dei poveri, di tutti quelli che non potevano permettersi le costosissime spezie orientali, per la delusione dei Reali di Spagna che abbandonarono l’idea di prosperosi guadagni. Per veder affermato il peperoncino all’interno delle classi sociali bisognerà attendere il Novecento.
Oggi il peperoncino è largamente diffuso in tutta Europa ed è uno dei cibi più utilizzati.
E la storia del peperoncino in Calabria?
Grazie alla sua facile coltivazione e al clima favorevole, la Calabria iniziò la coltura del frutto a partire dal 1500, le popolazioni calabresi ne apprezzarono subito le qualità rendendo più vivace e gradevole una cucina povera, vegetariana, fatta di ingredienti umili.

Grazie al peperoncino la Calabria e la sua cucina è conosciuta in tutto il mondo!

 

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